Il torso maschile, databile tra il III e il II secolo a.C., è un perfetto esempio del realismo ellenistico. Le superfici scolpite con effetti di chiaroscuro creano un senso di profondità e movimento, enfatizzando la fisicità del corpo. In questo periodo, la scultura non si limitava più a rappresentare figure idealizzate, ma cercava di trasmettere emozioni ed energia.