Ultimo aggiornamento
24/06/2025, 12:07
Vassallaggi, rappresenta uno dei centri più importanti di quel processo di graduale “ellenizzazione” del territorio alle spalle delle due più grandi poleis della costa meridionale siciliana, Gela ed Akrágas, costituendo importante snodo commerciale tra i corsi dei fiumi Platani ed Imera meridionale e, dunque, tra le due sponde del canale di Sicilia e del Tirreno. Dell’insediamento sono state riportate alla luce le fortificazioni del VI sec. a.C., insieme ad un santuario dedicato alle divinità ctonie e ad una zona abitativa, nonché diverse aree destinate a necropoli di età arcaica e classica. Oltre ai manufatti provenienti dal santuario come un busto di divinità, e dall’abitato, particolare il ritrovamento di una parte di bambola fittile, che doveva essere completata con arti mobili non ritrovati, gran parte dell’esposizione è dedicata alla necropoli meridionale, caratterizzata da sepolture entro sarcofagi; è presente, però, anche il rito dell’incinerazione e, per i neonati, quello della sepoltura ad enchytrismos, all’interno cioè di contenitori ceramici.
I materiali rinvenuti evidenziano una completa adesione al patrimonio culturale greco nella scelta dei vasi da inserire nei corredi che, soprattutto nella seconda metà del V sec. a.C., provengono quasi esclusivamente da fabbriche elleniche. Le tombe maschili sono caratterizzate dalla presenza di un cratere e di un coltello, di uno strigile e di contenitori per unguenti; quelle femminili propongono vasi di più piccole dimensioni, soprattutto lekythoi ed oinochoai, insieme agli unguentari e ad oggetti riconducibili alla cura del corpo ed all’attenzione per la cosmesi (alabastra, pissidi, specchi, piccoli coltelli e spatolette in ferro).
Tipologia di opera | Ceramica |
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Misure | |
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Testo tratto da: Tommaso Guagliardo – Donatella Mangione, Guida al Museo Archeologico Regionale di Agrigento, Agrigento 2013, pp. 74-91)
Un viaggio nei territori di Agrigento, Enna e Caltanissetta, dalla preistoria all’età greca, attraverso i reperti di siti come Eraclea Minoa e Gela.
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