Frammenti di ceramica indigena con decorazione impressa e statuette fittili dalla necropoli di Montelusa e dai santuari ctonii

Le ultime vetrine contengono, invece, i materiali coevi alla fondazione della città di Akrágas: quelli relativi alla necropoli di Montelusa, nei pressi di San Leone, sede dell’antico emporio sul mare, oltre a quelli provenienti dall’area dei santuari ctonii nel settore più occidentale della collina dei templi: frammenti di ceramica indigena con decorazione impressa e statuette fittili, tra le quali spicca un volto di notevole eleganza, con copricapo a polos e decorazione dipinta ancora ben visibile.

Informazioni tecniche

Tipologia di opera
Ceramica
Ambito disciplinare
Ceramica
Materiale
Ceramica
Misure
Collocazione

Tommaso Guagliardo – Donatella Mangione, Guida al Museo Archeologico Regionale di Agrigento, Agrigento 2013, pp. 26-29)

L’opera nel museo

Percorsi

a

La città di Akrágas – Agrigentum (sale I - XI)

Le prime sale raccontano l’arte e l’artigianato di Akrágas dalla preistoria all’alto medioevo. Il cuore del percorso è il Telamone del Tempio di Zeus.

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Ultimo aggiornamento

24/06/2025, 09:50

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